Giovedì 22 settembre, alle ore 18.00, in sala Maccato presso la sede della CGIL Padova in via Longhin 117, ci sarà il secondo workshop di incontri previsto per i beneficiari del progetto Shub, una delle tappe previste nel percorso da loro intrapreso.
All’incontro saranno presenti i funzionari di 3 categorie del lavoro che interessano moltissimo le beneficiarie ed i beneficiari dei progetti SHUBH, DORA e non solo.
Ci saranno: Giuliano Carraro, Segretario Provinciale FLAI Cgil Padova, la categoria che segue le lavoratrici e i lavoratori del settore agricolo e agroalimentare (compresi coloro che operano nelle industrie di conservazione e trasformazione del cibo), Roger Kithima, Segretario Provinciale della FILCAMS Cgil Padova, la categoria che segue le lavoratrici e I lavoratori del settore commercio, multiservizi, badanti, addetti alle pulizie e Marika Damiani, Funzionaria della FP Cgil Padova, a cui è stato chiesto di approfondire l'ambito socio-sanitario (cooperative e privato sociale).
Gli interventi saranno coordinati da Rossella Cevese, responsabile Integra Corner Padova e verranno introdotti dalla Segretaria Confederale della Cgil di Padova, Palma Sergio che precisa: “Queste iniziative, seppure specifiche per i beneficiari del progetto SHUBH, possono essere sicuramente l’occasione, anche al nostro interno, non solo per un approfondimento, uno scambio conoscitivo, relazionale, contrattuale di tipo trasversale ma anche e soprattutto un momento per tutti noi di coesione ed ancora di più di condivisione del nostro obiettivo primario che, ricordiamo, è quello di migliorare le condizioni di vita delle persone che vogliamo rappresentare".
“Il progetto SHUBH – dice ancora Palma Sergio – si conclude con il 31 dicembre 2022. È iniziato due anni fa e per le note vicende pandemiche sono stati due anni molto complicati, ma ciononostante siamo andati avanti e di questo ringrazio la compagna Rossella Cevese. In questi due anni, sono stati presi in carico titolari di protezione internazionale usciti dal sistema di accoglienza da non più di 18 mesi e abbiamo attivato nella Camera del Lavoro di Padova l’Integra Corner, luogo centrale e focale del progetto. Voglio sottolineare che, con un ruolo da protagonisti, abbiamo attivato una Rete Territoriale tra soggetti che si occupano di immigrazione e predisposto percorsi, anche personalizzati, per i beneficiari dei progetti diretti alla loro integrazione lavorativa, educativa e abitativa, al fine di facilitarne e potenziarne l’inserimento nel tessuto socio-economico-culturale del nostro territorio.
"Fondamentale per la buona riuscita del progetto - conclude la Segretaria Confederale della Cgil di Padova - è stata la collaborazione degli altri patners, vale a dire il Comune di Padova, la Cooperativa ‘il Sestante’, l’Auser, il Sunia e l’Arci".