0498944296
3486934106 Tatjana
3463153786 Mirko
Padova (PD) | via Longhin 117/121 |
Martedì 9.00 – 12.00 |
Tatjana Bassanese |
Piazzola Sul Brenta (PD) | via Della Roggia 5 |
Martedì 15.00-19.00 |
Mirko Romanato |
Cittadella (PD) | via Ca’ Nave 103 |
Martedì 15.00-18.00 |
Tatjana Bassanese |
Trebaseleghe (PD) | via Torino 17 |
Mercoledì 15.00-19.00 |
Mirko Romanato |
Este (PD) | via Atheste 3 A |
Lunedì 15.00-19.00 |
Mirko Romanato |
Piove di Sacco (PD) | via Gramsci 2 | Giovedì 15.00-18.00 | Mirko Romanato |
NIdiL e' una sruttura sindacale che nasce nel 1998 dall'esigenza della Cgil di dare voce e rappresentanza a chi lavora senza tutela e senza una rete di protezioni.sociali: collaboratori, consulenti, lavoratori interinali…
NIdiL CGIL (Nuove Identità di Lavoro) è la struttura sindacale della CGIL che rappresenta dal 1998 i lavoratori in somministrazione (ex interinali) ed i lavoratori atipici.
NIdiL è firmataria del CCNL dei lavoratori in somministrazione (ex interinali), contratto che dà diritti e tutele ai lavoratori dipendenti delle agenzie per il lavoro e che prestano la loro attività presso aziende utilizzatrici.
NIdiL combatte, per gli atipici, l'utilizzo improprio dei contratti di lavoro parasubordinato (co.co.pro., collaborazioni occasionali, mini co.co.co., partite iva individuali, associazioni in partecipazione, cessione di diritti d'autore, ecc.). Tali contratti sono spesso utilizzati dai datori di lavoro al posto del lavoro dipendente tradizionale, perché costano meno e rendono i lavoratori maggiormente ricattabili anche a causa delle frequenti scadenze dei contratti stessi.
NIdiL contratta inoltre diritti e tutele adeguate quando i contratti sono usati in modo proprio e/o rispondono a chiare scelte del lavoratore.
NIdiL Cgil Padova e Filt Cgil Padova: “Da giovedì 27 aprile, sarà attivato uno sportello del sindacato presso il circolo Blow Up in Via Coletti 2 (nel Centro “Maria Zonta” al Portello) a supporto dei Riders”
Era una delle destinazioni d’uso pensate già quando, qualche anno fa, si era iniziato a ragionare sul progetto della Cgil di Padova al Portello, attorno al centro “Maria Zonta”, destinato anche ad ospitare le associazioni del quartiere, tra cui il circolo Blow Up, e dare uno spazio ad una particolare categoria di lavoratori che ogni giorno e notte sono chiamati a svolgere un servizio sempre più essenziale e richiesto dalla collettività. Stiamo parlando dei Riders, molto numerosi in città e in particolare anche al Portello, per i quali, da giovedì 27 aprile – e per tutti i giovedì che seguiranno – verrà attivato uno sportello, nato dalla collaborazione tra le categorie NidiL e Filt della Cgil di Padova, aperto dalle 17.00 alle 19.00, dove potranno trovare un valido supporto e tutta l’assistenza necessaria nella conoscenza dei propri diritti e tutele.
“Nei confronti dei Riders – dice Mirko Romanato, Segretario Generale del NIdiL Cgil Padova – siamo impegnati su due fronti: sia come supporto alle lavoratrici e lavoratori a cui vengono applicate varie tipologie di lavoro autonomo attraverso un’azione di consulenza e di rivendicazione tramite la tutela individuale e collettiva, sia conducendo una battaglia per l’estensione a tutti i Riders del CCNL firmato da Just-Eat, nel 2021, e Mymenu, nel 2022, con Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti. Con l’apertura di questo sportello, in una zona facilmente raggiungibile e dove è presente un alto numero di lavoratori del settore, forniamo concretamente una prova di quel che intendiamo come azione di consulenza. Qui i Riders, oltre a poter chiedere aiuto per la loro situazione lavorativa, in totale sicurezza e anonimato, potranno anche riposarsi e consumare qualcosa di caldo o fresco secondo necessità. Già prevista, più avanti, anche l’installazione di una piccola ciclofficina dove poter eseguire piccole riparazioni ai propri mezzi”.
“Anche la nostra categoria – aggiunge Daniel Perta della Filt Cgil Padova – ha voluto essere partecipe a questo progetto perché i Riders, in termini di diritti e tutela, rappresentano davvero una frontiera ancora da conquistare per il nostro mondo sindacale. Resta un dato: sono state sempre più frequenti le sentenze che hanno riconosciuto la subordinazione di questi lavoratori. Non sono quindi da considerare autonomi, ma, di fatto, dipendenti e come tali devono dunque poter godere di tutte le tutele previste. Gli accordi con Just Eat e Mymenu, sottoscritti a livello nazionale dalla Filt Cgil, prevedono l’applicazione per loro del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione, regolamentando quindi la figura del Rider come lavoratore subordinato. Si tratta di una vera e propria svolta rispetto allo sfruttamento e alla cancellazione sistematica della dignità dei lavoratori di questo settore e diretta invece verso la loro valorizzazione, a mettere in luce sia l’essenzialità che la quotidianità dell’opera che svolgono, sempre più importante per l’economia complessiva del Paese”.
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