Ieri sera, giovedì 12 gennaio, al termine di due giornate congressuali intense e partecipate, Aldo Marturano, già segretario generale della Cgil di Padova, è stato confermato per un secondo mandato alla guida della Camera del Lavoro della città euganea. A ufficializzarlo i componenti dell’Assemblea Generale, le delegate e i delegati che in grande maggioranza, ossia con il 91,2% dei consensi, hanno votato per confermare Marturano nell’onere e onore di guidare per altri 4 anni la Cgil padovana.
Precedentemente le delegate e i delegati congressuali avevano votato all’unanimità il documento politico, elaborato dalla Commissione preposta e due ordini del giorno, unanimemente accolti. Dei due ordini del giorno, il primo riguardava il drammatico tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, mentre l’altro impegnava la Cgil al sostegno della lotta per la libertà delle donne in Iran e in tutto il mondo. Accanto a questo, è stato votato un emendamento al documento congressuale con il quale si intende rafforzare l’impegno dell’organizzazione sui temi di genere e sull’emancipazione della donna dal modello patriarcale.
Una due giorni arrivata dopo che, nei mesi precedenti, sono state realizzate 616 assemblee, con la presenza di migliaia di lavoratrici/tori e pensionate/i, in un confronto che ha visto impegnato i sostenitori di entrambi i documenti congressuali nazionali: il primo, “Il lavoro crea il Futuro” ha ottenuto il 97,32% dei voti mentre il secondo, “Le radici del sindacato”, il 2,68%.
Aldo Marturano, 59 anni, sposato, un figlio, ha una lunga militanza, iniziata nel 1991, che lo ha portato a svolgere ruoli di primo piano all’interno della Cgil padovana, dove negli anni ha ricoperto prima la carica di Segretario Generale della Funzione Pubblica e successivamente di Segretario Organizzativo della Confederazione.
Il servizio di TelePadova 7 Gold sul Congresso della Cgil