“Nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 29 giugno, siamo stati ricevuti a Palazzo Santo Stefano e abbiamo salutato il Dr Raffaele Grassi che ha ricoperto il ruolo di Prefetto di questa città per poco più di due anni – era arrivato il 26 maggio del 2021 – e da pochissimo è stato promosso dal Consiglio dei Ministri a direttore centrale della Polizia criminale, articolazione interforze del dipartimento della Pubblica sicurezza.
È stato, come è nello stile del Dr Grassi, un incontro molto informale dove abbiamo avuto modo di apprezzare, ancora una volta, il suo lato umano, una dote che ha facilitato fin da subito i nostri rapporti e che unita ad un rigore istituzionale mai venuto meno, ha reso i nostri successivi numerosi confronti sempre molto stimolanti e produttivi.
In particolare, vogliamo ringraziare il Dr Raffaele Grassi per la disponibilità, attenzione e sensibilità dimostrate sui temi del lavoro durante la sua permanenza, in particolare per quel che riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro a cui, non a caso, ha dedicato un tavolo permanente (con la partecipazione di sindacati, imprese e istituzioni) con il compito di monitorare la situazione nella nostra provincia. Accanto a questo, non abbiamo potuto non apprezzare anche l’altissima preparazione e cura con cui ha seguito e portato avanti i temi della legalità, non solo vigilando sui progetti legati al PNNR nei nostri territori, ma battendosi anche per una vera e propria “cultura della legalità” nella nostra città e provincia, invitando a denunciare le situazioni criminose e ad abbattere il muro d’omertà dietro cui queste situazioni nascono e si sviluppano.
Nell’esprimere nuovamente al Dr Raffaele Grassi, sia come uomo che come Prefetto, tutta la nostra gratitudine ed augurandogli un sincero in bocca al lupo per la nuova avventura professionale che lo attende, cogliamo l’occasione per dare il nostro caloroso benvenuto nella nostra città a chi lo sostituirà ovvero al nuovo Prefetto Francesco Messina con cui, siamo certi, il confronto proseguirà sempre lungo i binari della correttezza istituzionale, della reciproca stima e improntato alla più proficua collaborazione”.
Aldo Marturano, Segretario Generale Cgil Padova
Samuel Scavazzin, Segretario Generale Cisl Padova e Rovigo
Massimo Zanetti, Coordinatore Uil Padova