Perché no all’autonomia differenziata e al presidenzialismo: Venerdì 15 settembre, alle 20.30, l’incontro pubblico in Sala Anziani a Palazzo Moroni organizzato dalla Cgil di Padova
Cgil Padova: “Autonomia differenziata e Presidenzialismo, se mai fossero realizzati, non farebbero che aumentare e allargare squilibri sociali e territoriali già presenti nel nostro Paese, con pesanti conseguenze sulla sua tenuta unitaria e sulla coesione sociale”
Nel percorso di confronto, mobilitazione, assemblee pubbliche e nei luoghi di lavoro – intrapreso sia a livello nazionale che territoriale dalla Cgil in vista della grande manifestazione nazionale “La via maestra”, che si terrà a Roma il prossimo 7 ottobre - oltre alla tutela del lavoro e alla lotta alla precarietà, c’è la difesa e l’attuazione della nostra Costituzione.
Su questo tema la Cgil di Padova ha organizzato, per venerdì 15 settembre, alle ore 20.30, presso la Sala Anziani di Palazzo Moroni (sede del Comune di Padova) un incontro pubblico dal titolo “LA NOSTRA COSTITUZIONE. Applicarne i principi e i valori, non stravolgerla. Perché no all’Autonomia differenziata e al Presidenzialismo”.
Dopo l’introduzione del Segretario Generale della Camera del Lavoro di Padova, Aldo Marturano Sferra – moderati dal giornalista de “Il Mattino di Padova”, Claudio Malfitano – interverranno Christian Ferrari, della Segreteria Nazionale della Cgil, Gaetano Azzariti, Presidente Associazione “Salviamo la Costituzione: aggiornarla non demolirla”, e Margherita Miotto, dell’Associazione “Salute diritto fondamentale”.
“La questione istituzionale e democratica – spiega il Segretario Generale della Cgil di Padova, Aldo Marturano – è strettamente intrecciata con quella sociale. Autonomia differenziata e Presidenzialismo, se mai fossero realizzati, darebbero il colpo finale a un Paese, come il nostro, dove le disuguaglianze sociali e territoriali, negli ultimi decenni, non hanno fatto altro che aumentare. La frammentazione dell’Italia in tante “piccole patrie” tenute insieme dall’uomo o dalla donna forte di turno, da non disturbare mentre sono soli al comando, sarebbe una pericolosa deriva che dobbiamo evitare con tutti gli strumenti democratici a disposizione”.
“Contro questo rischio – conclude Aldo Marturano – ci batteremo in ogni sede, con l’obiettivo, non solo, di contrastare questo progetto, ma anche per affermare un’altra idea di Repubblica e società, che metta al centro le persone e non il profitto. Un Paese e una Società dove i diritti sanciti dalla nostra Costituzione - come il diritto al lavoro, ad un salario dignitoso, alla casa, alla salute, all’istruzione, alla pace, ad un fisco progressivo - siano realmente esigibili e non affermazioni di principio scritti solo sulla carta”.
Christian Ferrari della Segreteria nazionale della Cgil con delega alle riforme istituzionali, ospite alla puntata del 13 luglio 2023 di "Italia non si taglia - striscia quotidiana contro l'autonomia differenziata"