Conferenza stampa ieri del Segretario Generale della Cgil di Padova, Aldo Marturano che – accompagnato dai componenti della Segreteria Confederale, Marianna Cestaro, Marco Galtarossa e Dario Verdicchio – ha presentato la grande manifestazione nazionale “La via maestra” in programma a Roma il prossimo 7 ottobre e tutte le iniziative, pubbliche e nelle aziende, nella nostra Provincia che la precederanno. Nel corso dell’incontro sono state date le cifre e spiegati i punti che la manifestazione vuole mettere sotto l’attenzione del Governo e i suoi riflessi nella nostra Provincia.
Le assemblee nel territorio e la collaborazione con le associaizoni
“Attualmente sono 300 le assemblee calendarizzate nel nostro territorio ma è un numero destinato a crescere non solo perché vogliamo coinvolgere tutti i nostri 80 mila iscritti, ma anche chi non lo è. Accanto a questo chi parteciperà alle assemblee dovrà esprimere un voto che sarà certificato, attraverso la compilazione di un verbale registrato e caricato su una piattaforma nazionale. Accanto a questo, a Roma non ci sarà solo la Cgil ma anche un centinaio di associazioni che hanno aderito alla manifestazione, tra cui una quindicina provenienti da Padova”.
Giovani e Precarietà
“Sono oltre 50 mila i precari a Padova ma se contiamo anche il part time involontario arriviamo a oltre 100 mila. Voglio sottolineare che il part time nella nostra Provincia riguarda circa 120 mila persone. Complessivamente precari e part time hanno un reddito inferiore a 20.000 euro. Il 70% circa non supera i 10.000 euro. 2/3 di loro, a Padova, sono impiegati nel terziario: prevalentemente ristorazione, alberghiero, commercio, una percentuale minore nel terziario avanzato (informatica, telecomunicazioni)”.
Stato Sociale
“Uno dei più grandi problemi che stiamo vivendo, basti pensare che negli ultimi 10 anni il personale sanitari si è ridotto del 3%, a Padova è passato da 15.500 lavoratrici e lavoratori e poco meno di 15 mila addetti, nonostante l’incremento durante la pandemia, più di un terzo statisticamente ha più di 55 anni (4.500 circa). Questo ha naturalmente ripercussioni sul fronte della non autosufficienza (a Padova, circa 22 mila le e gli ultrasessantacinquenni, il 10% degli anziani”.
Scuola
“Altro capitolo dolorosissimo: si sappia solo che su 9000 insegnanti, 2000 sono supplenti, il 22% circa”
Obiettivi della mobilitazione
“La mobilitazione sarà imponente, il nostro obiettivo per Padova è di portare almeno 2000 persone il 7 ottobre a Roma. Per questo motivo, abbiamo prenotato 30 pulman ma sappiamo anche che in tanti, almeno 500 persone, scenderanno in treno. Se nonostante la grande partecipazione non dovessero arrivare nessuna risposta del governo, procederemo con la proclamazione dello Sciopero Generale coinvolgendo anche Cisl e Uil”.
Il servizio di Telenordest con l'intervento del Segretario Generale della Cgil di Padova, Aldo Marturano