Si intitola “Il mondo in guerra, quale presente, quale futuro per i bambini?” e si svolgerà dalle 18.00 alle 20.00 presso la Sala Anziani di Palazzo Moroni, sede del municipio di Padova, lunedì 11 dicembre. Stiamo parlando dell’incontro pubblico, promosso – con il patrocinio del Comune – dalla Cgil di Padova insieme ad Assopace Padova, Centro Pandora e Donne in nero – a cui parteciperanno anche Livia Tiazzoldi (Unicef) e Amnesty International – che ha intenzione di aprire un focus sulla situazione disumana che stanno vivendo milioni di bambini (sono 468 milioni quelli che nel 2022 vivono in una zona di guerra, un numero raddoppiato dalla metà degli anni ‘90) perché hanno avuto la sfortuna di nascere in un luogo della terra teatro di un conflitto armato.
“Le guerre nel mondo – dice Palma Sergio (Pace e Immigrazione) della Cgil di Padova – colpiscono in modo pesantissimo i bambini e gli adolescenti. Molti di loro muoiono o vengono feriti gravemente, tutti vengono privati negli anni della loro formazione dei diritti più elementari: casa, cibo, protezione, istruzione, spesso anche di uno o di entrambi i genitori. Inoltre le guerre molto lunghe (come quelle in Siria, nello Yemen, in Eritrea, in Somalia, nella Rep.Democratica del Congo fino a quella tra Israele e Palestina, per citare solo alcuni delle centinaia di conflitti in corso) fanno sì che centinaia di migliaia di bambini diventino adolescenti e adulti in zone di guerra e non abbiano la possibilità di ricucire le loro ferite fisiche e psicologiche. Non dobbiamo abituarci a considerare normale la morte dei bambini in guerra”.
Nel corso della serata verranno proiettati alcuni brevi video che daranno lo spunto per parlare del presente di questi bambini e adolescenti, ma soprattutto ci porteranno ad interrogarci su quale potrà essere il loro futuro.