Lunedì 22 gennaio, sit in alle ore 18.00, sul Liston, davanti a Palazzo Moroni, promosso da UNITI PER LA PACE – PADOVA e dalla RETE ITALIANA PACE E DISARMO, con adesione del Comune di Padova, per celebrare i tre anni dell’entrata in vigore del Trattato ONU di proibizione delle Armi Nucleari (TPNW).
Ad oggi sono 70 gli Stati che hanno ratificato il trattato, ma tra questi continua a mancare l’Italia
Lunedì 22 gennaio 2024 si celebra il terzo anniversario dell’entrata in vigore del Trattato ONU per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), la prima norma internazionale che dichiara illegali le armi nucleari. Si tratta di uno strumento legale fortemente voluto dalla società civile, entrato in vigore con votazione all’Onu il 22 gennaio 2021, con cui si proibisce agli Stati di sviluppare, testare, produrre, fabbricare, trasferire, possedere, immagazzinare, usare o minacciare di usare armi nucleare, o anche permettere che armi nucleare siano posizionate sul proprio territorio.
Per celebrare questa storica data saranno tante, lunedì 22 gennaio, le iniziative in tutta Italia. A Padova, alle 18.00, le associazioni aderenti a UNITI PER LA PACE – PADOVA e alla RETE ITALIANA PACE E DISARMO, hanno organizzato un sit-in sul Liston, davanti a Palazzo Moroni, con l’adesione del Comune di Padova che per l’occasione farà suonare la Campana della Torre campanaria del Municipio quale messaggio di speranza e di pace.
“Attualmente – dicono gli organizzatori dell’iniziativa – il TPNW è stato ratificato da 70 Paesi (erano 50 alla sua nascita) ma, come emerso durante l’ultima conferenza degli stati aderenti al Trattato tenutasi presso la sede dell’Onu a New York dal 27 novembre al 1° dicembre del 2023 (a cui hanno partecipato come Stati parti o come osservatori, 94 Paesi ma non l’Italia), il TPNW sta diventando uno strumento sempre più forte e sono diversi gli Stati che hanno annunciato di volervi aderire: l’Indonesia ha recentemente approvato la ratifica del trattato e Brasile, Gibuti, Guinea Equatoriale, Mozambico e Nepal hanno annunciato l’intenzione di ratificarlo a breve”.
“Purtroppo l’Italia – concludono da Uniti per la Pace - Padova – continua a mantenere una posizione di assoluta contrarietà all’adesione al Trattato (TPNW). Per questo lunedì 22 gennaio, oltre a festeggiare il compleanno del Trattato, continueremo a chiedere al nostro Paese di ratificare il Trattato e di ratificare la pace! Non si può ignorare la continua miccia accesa dalle continue crisi internazionali, motivo per cui continueremo a fare pressione su Governo e Parlamento appoggiando tutte le iniziative utili come la campagna “Italia, ripensaci” volta a favorire una forte presa di coscienza sull’impossibilità di basare la costruzione della nostra sicurezza su una minaccia di distruzione di massa. Crediamo fortemente che il nostro Paese, con la sua importante tradizione, la ricca storia pacifista e il ruolo significativo nella comunità internazionale, abbia il potenziale per influenzare positivamente la direzione del dibattito sul disarmo nucleare. Per questo, la mancata adesione dell’Italia al TPNW rappresenta una mancanza di impegno nei confronti di un futuro più sicuro e privo di minacce nucleari”.
Le Associazioni padovane della Rete Italiana Pace e Disarmo e di Uniti per la Pace - Padova: CGIL CISL UIL - Ufficio Diocesano Pastorale Sociale – ANPI – Associazione per la Pace – Movimento dei Focolari – Beati i Costruttori di Pace – Azione Cattolica – MIR – Rete Studenti Medi – UDU – ACLI – ARCI – Libera – Legambiente – Comunità Papa Giovanni XXIII – Donne in Nero – Centro Pandora – Comunità di Sant’Egidio – Casa delle Donne – Emergency
Il video del mattino di Padova sulle celebrazioni dell'entrata in vigore del TPNW di due anni fa