FP Cgil Padova e Uil FPL Padova: “Grande risultato! La mobilitazione contro il progetto di esternalizzazione del personale infermieristico delle equipe nelle ambulanze del servizio 118 Suem dei presidi ospedalieri di Cittadella e Piove di Sacco ha dato i suoi frutti: non si faranno! Ora avanti con la chiusura dell’appalto per il personale medico, con l’attivazione delle convenzioni con i liberi professionisti e l’inizio della sinergia tra il personale medico del servizio 118 degli ospedali di Camposampiero e Cittadella”
“Siamo molto soddisfatti”. Non si fa attendere la reazione di Alessandra Stivali, Segretaria Generale della FP Cgil Padova e Stefano Tognazzo, Segretario Generale della Uil FPL Padova dopo che l’Usl 6 Euganea ha comunicato l’intenzione di non procedere con le esternalizzazioni degli equipaggi delle ambulanze che svolgono il servizio Suem 118 per gli ospedali di Cittadella e Piove di Sacco, ritornando indietro quindi su quanto aveva precedentemente deciso ossia di affidarne la composizione a personale infermieristico proveniente da Cooperative esterne.
“Evidentemente – aggiungono i due Segretari Generali – la mobilitazione delle settimane scorse, con sit in, volantinaggi e banchetti informativi davanti agli ospedali e nelle piazze di Cittadella e Piove di Sacco, ha dato i suoi frutti. Ringraziamo le categorie che vi hanno partecipato, a partire da quelle dei pensionati, e i numerosi cittadini che hanno raccolto e condiviso il nostro allarme. Una mobilitazione che ha rovesciato quel che qualche mese fa, l’Ulss 6 ci aveva paventato come un obbligo giuridico. Siamo lieti che abbiano trovato i passaggi giuridici giusti per evitare l’esternalizzazione del personale infermieristico 118”.
“Ora – proseguono Stivali e Tognazzo – rimangono le nostre richieste: innanzitutto, chiudere l’appalto per il personale medico e a tal proposito, confermiamo la richiesta di effettuare delle ispezioni su quello, attualmente, in corso. Poi, chiediamo di attivare al più presto le convenzioni con i liberi professionisti e, infine, di aprire al progetto di una collaborazione “sistematica” tra il personale medico dei servizi di Pronto Soccorso 118 degli ospedali di Camposampiero e Cittadella”.
“Il nostro obiettivo – concludono i due sindacalisti – è il benessere psicofisico di tutto il personale sanitario perché questa è la via migliore per garantire una maggior qualità del servizio per tutti i cittadini, a partire da quelli più fragili e in difficoltà. Una condizione che si può raggiungere solo attraverso la Sanità Pubblica. E di questo i cittadini sono sempre più consapevoli”.