Fp Cgil Padova: “Necessaria la stabilizzazione del personale dirigente sanitario, in particolare degli psicologi, che opera nei centri di salute mentale. Servizi in difficoltà non solo per la scadenza degli psicologi assunti con contratti a tempo determinato, ma anche per il mancato rinnovo agli psicologi assunti con contratti Libero Professionali di 18 mesi”
“Gli investimenti sul personale in sanità al centro dei temi che porteremo in piazza per lo sciopero generale del 29 novembre”
"Come Fp Cgil Padova lanciamo un grido di allarme rispetto alla scadenza al 31 dicembre dei contratti dei Dirigenti Psicologi in forza nei Centri di Salute Mentale del nostro territorio. In ballo non c’è solo il tema della salute, ma di tutti i servizi territoriali per cui, da anni, invochiamo la stabilizzazione del personale dirigente sanitario e in particolare degli psicologi”.
È netta, Alessandra Stivali, Segretaria Generale della Fp Cgil Padova riguardo alla difficile situazione in cui si trovano i Centri di Salute mentale del nostro territorio, a maggior ragione dopo il 31 dicembre, data in cui scadranno i contratti di 12 psicologi e un terapista alla riabilitazione psichiatrica che attualmente operano nella nostra provincia.
“Ci chiediamo – prosegue la sindacalista della Cgil di Padova – chi seguirà i tantissimi pazienti fragili della salute mentale nei percorsi psico-terapeutici? Sono mesi che chiediamo l’apertura di specifici tavoli contrattuali ma, intanto, è necessario che la graduatoria ad oggi in essere venga utilizzata e resa operativa”.
“Voglio ricordare – conclude Alessandra Stivali – che la salute mentale è da tempo al centro di un’importante discussione sul tema della presa in carico dei pazienti al fine di poterli seguire nei servizi territoriali. Ma è evidente che senza personale questo non sarà possibile. Anche per questo, il tema degli investimenti nel personale che opera nella sanità pubblica sarà al centro dello sciopero generale del prossimo 29 novembre. Dal primo gennaio, senza il rinnovo, verranno a mancare le figure di 12 psicologi e un terapista alla riabilitazione psichiatrica ma il problema non riguarda solo il settore della salute mentale. Anche negli altri servizi si vivono le medesime difficoltà dal momento che non si andrà al rinnovo degli psicologi assunti con contratti Libero Professionali di 18 mesi. Ma perché non si provvede a stabilizzarli? Come si pensa allora di garantire i piani terapeutici nell’ambito pubblico? Qualcuno all’USL 6 o in Regione Veneto ci dia una risposta se la sa”.