La reazione del sindacato: "Non ci lasciamo intimidire, anzi ribadiamo l'invito a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori a immunizzarsi contro il Covid 19".
Nel corso di pochi giorni, prima Casapound, poi il Veneto Fronte Skineads, infine ignoti - attaccando striscioni e imbrattando la sede della Camera del Lavoro di Padova - si sono esercitati nel minacciare la Cgil per la sua posizione a favore delle vaccinazioni.
"E' perfino superfluo ribadire - è la reazione della Cgil padovana - che il tentativo di intimidazione nei nostri confronti non avrà alcun effetto.
Sui movimenti neofascisti e neonazisti, c'è poco da dire: coloro che si ispirano al periodo più buio della nostra storia, nel corso del quale i lavoratori venivano mandati a morire in una guerra folle e chi li difendeva veniva perseguitato e privato della libertà, non può avere a cuore la gente che per vivere ha bisogno di lavorare.
Su quanti non hanno neppure il coraggio di firmare le proprie aberranti idee e si rifugiano nell'anonimato, non vale neppure la pena spendere parole.
Non solo non ci lasciamo intimorire, ma cogliamo l'occasione per invitare ancora una volta tutte le lavoratrici e i lavoratori a immunizzarsi contro il Covid 19. È la cosa più importante che possiamo fare a tutela della salute e della loro stessa vita. Il vaccino è, inoltre, l'unico strumento che abbiamo a disposizione per evitare nuove chiusure che comporterebbero, nella peggiore delle ipotesi, ulteriore perdita di occupazione e, nella peggiore, decurtazioni salariali a danno di chi già fatica ad arrivare a fine mese. Due argomenti più che sufficienti a dimostrare l'insensatezza, al di là dell'inaccettabilità, delle aggressioni di chi attacca la nostra posizione a tutela della salute individuale e collettiva".