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Dopo l’assalto fascista la Solidarietà della città alla Cgil

Una reazione spontanea, una presenza tanto pacifica quanto determinata quella registrata ieri in tutte le sedi sparse per la provincia della Cgil di Padova, a partire da quella centrale di via Longhin nel capoluogo. “Si è trattato di una reazione di popolo molto forte – ha detto il Segretario Generale Aldo Marturano – perché assaltare la sede di una delle organizzazioni sindacali più grandi d'Europa credo rappresenti una svolta. Qui a Padova siamo stati vittime di tre attacchi: uno di Casa Pound, uno di Forza Nuova e uno anonimo ma certamente legato agli altri due. È il momento di applicare con fermezza quanto prevede la Costituzione per quanto riguarda il divieto di ricostituzione del partito fascista. Per questo sabato saremo a Roma per partecipare alla manifestazione antifascista”.

Secondo Aldo Marturano è chiaro l'obiettivo di chi si è infiltrato nel corteo no pass per poi assaltare la sede della Cgil: “ Vogliono dividere il mondo del lavoro su un tema sensibile alla vigilia dell'entrata in vigore dell'obbligo per tutti i lavoratori. Per questo avevamo messo in guardia il governo invitandolo a prevedere l'obbligo vaccinale e non quello del Green pass. Ma non si può più strizzare l'occhio verso quei movimenti che si sono rivelati per quello che sono e mi auguro che anche sul territorio i partiti del centrodestra prendano le distanze da questi episodi”.

Tra le numerose personalità politiche e istituzionali che ieri sono venute a portare la loro solidarietà alla Cgil, non si può non segnalare il Sindaco Sergio Giordani: “Abbiamo visto immagini indecenti che rappresentano un vero e proprio attacco ai principi tutelati dalla nostra Costituzione – ha detto il primo cittadino – oltre alla necessaria solidarietà bisogna affermare con forza che non è più il tempo per le ambiguità. Anche a Padova, che è una città tranquilla, pretendiamo quindi che nessuno soffi sul fuoco. Ma sono convinto che con due persone per bene come il presidente Mattarella e il premier Draghi il Paese saprà dare la risposta più adeguata”

Oltre a quella del Sindaco, molto gradita è stata anche la visita del parlamentare del Partito democratico Alessandro Zan accompagnato dal segretario cittadino Davide Tramarin. “L'attacco criminale alla sede della Cgil ha una chiara matrice fascista e chi fino a oggi ha strizzato l'occhio ai novax ha una profonda responsabilità politica per quanto accaduto. E bisogna fare i nomi: si tratta di Matteo Salvini e Giorgia Meloni».

Significative anche le visite di Gianni Cuperlo accompagnato dalla Consigliere Regionale Veneta, Vanessa Camani che nel pomeriggio sono passati e hanno speso parole di condanna per quanto avvenuto. Prima di loro, hanno fatto un passaggio in Via Longhin anche la Consigliera Regionale Elena Ostanel, la consigliera comunale Margherita Colonnello del PD, Dora Rizzardo di Coalizione civica, Giuseppe Palomba di Rifondazione comunista, Alessandro Tognon di Articolo Uno, e suor Francesca della Pastorale del lavoro. A tutti loro il ringraziamento della Cgil. Padova ha dato una bella dimostrazione di che parte sta.

Il filmato con l'intervento che Aldo Marturano ha tenuto davanti alla Sede

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