Se n’è improvvisamente andato nella notte di ieri, a Roma, all'età di 82 anni, Luigi Agostini, per diversi anni dirigente nazionale e Veneto della Cgil: dal 1981 al 1985 segretario regionale in Veneto, dal 1985 al 1987 segretario nazionale in qualità di responsabile dell'organizzazione del sindacato di Corso d'Italia, dal 1987 al 1990 responsabile del settore Industria, dal 1991 al 1993 segretario generale della Funzione Pubblica della Cgil nazionale, dal 1995 al 2000 responsabile delle politiche di cittadinanza del sindacato. Diversi gli incarichi ricoperti nella Fiom (dal 1967 al 1972 segretario a Pesaro, dal 1972 al 1976 a Treviso, dal 1976 al 1979 segretario regionale del Veneto e dal 1979 al 1981 segretario nazionale della Fiom-Flt). Dal 2000 è stato responsabile della Fondazione Cespe Studi di Politica Economica, dal 2010 vicepresidente di Federconsumatori e dal 2014 presidente di Federconsumatori del Lazio e di Roma. Sposato con Maria Luisa Petrucci, presidente del Coordinamento Banche del Tempo di Roma, e padre dell’ex deputata Roberta Agostini e del Consigliere Regionale del Lazio, Riccardo Agostini, Luigi Agostini è stato autore di numerosi articoli e saggi, tra cui si segnalano la rubrica "Note critiche di Luigi AGOSTINI" in Ticonzero e i suoi interventi ne "Il diario del lavoro", quotidiano on-line del lavoro e delle relazioni industriali e su "Strisciarossa". Rilevanti sono anche due importanti lavori monografici: "Il pipistrello di La Fontaine. Crisi, Sinistra, Partito" e "Neosocialismo" pubblicati da Ediesse nel 2014. "Mi sono sempre considerato un comunista sindacalista. Ho cambiato ruolo di tre anni in tre anni, evitando il più possibile, la peggior malattia che colpisce gli uomini e le organizzazioni: la burocratizzazione" ricordava. "Ho dato il meglio di me ad una organizzazione di combattimento, la CGIL, casa e scudo per i più sfruttati. Ad altri il giudizio sul mio apporto. Da parte mia posso solo dire di essere sempre stato e sempre sarò fedele agli ideali della mia infanzia e giovinezza".
La dichiarazione di Aldo Marturano, Segretario Generale Cgil Padova:
“Ci lascia un compagno autentico, capace di unire una rara passione politica ad una profondità di analisi che negli anni lo ha fatto diventare punto di riferimento per diverse generazioni di sindacalisti. Un uomo animato da un’instancabile curiosità intellettuale, molto legato al Veneto (dove ha ricoperto il ruolo di Segretario Generale della Confederazione regionale) e, in particolare, a Padova e alla nostra Camera del Lavoro. Molteplici, anche in questi ultimi anni, le iniziative organizzate insieme – ricordiamo, per esempio, nell’ottobre del 2020 la presentazione del suo volume “NeoSocialismo” e, nel dicembre dell’anno successivo, la sua partecipazione al convegno online “Bandiere Rosse” – e costante il rapporto fatto di reciproca stima e affetto. Un sindacalista e un comunista sempre fedele agli ideali maturati in giovinezza che lo hanno immancabilmente portato a stare dalla parte delle lavoratrici e lavoratori con spirito inossidabile e generosità.
Ci mancherai Luigi, ci mancherai enormemente”.
Il ricordo dei Compagni della Fiom -Cgil di Padova e Gianni Toffanin, Arturo Polonio, Gianfranco Tisato, Rosanna Tosatto, Candido Salvato, Arturo Tonello, Renato Zorzi e Leopoldo Toffanin
“Abbiamo avuto il privilegio di conoscere, apprezzare e consolidare la nostra militanza sindacale e politica con Gigi Agostini. Ne ricordiamo la coerenza, la disponibilità e la profonda convinzione di stare sempre dalla parte di chi lavora.
Momenti di vita sindacale che hanno accresciuto in noi una convinzione profonda nel rappresentare le lavoratrici e i lavoratori.
Un vuoto che è incolmabile ma che rimarrà per sempre con noi, come quello di un Compagno che abbiamo avuto la fortuna e l'onore di frequentare.
La sua lucidità di pensiero, anche nelle vicende più amare della vita politica, così come il suo forte convincimento del ruolo del Sindacato, soggetto politico di trasformazione del Paese, rende ancora più evidente la grave perdita che ci affligge.
Giunga alla famiglia un abbraccio e le nostre più profonde condoglianze”.