Filctem Cgil: “Un ottimo risultato. Una vittoria sul filo di lana che conferma una crescita del nostro sindacato in un settore strategico a cui saranno destinati importanti risorse dal Pnnr”
“Ora avanti con l’accordo di secondo livello sul lavoro agile”
“Un risultato inaspettato! Seppure fossimo consapevoli di aver lavorato bene e confidavamo in una nostra crescita, il risultato finale ci riempie di soddisfazione e orgoglio. Bene così, le RSU dovranno diventare punto di riferimento di tutti i lavoratori perché alle elezioni hanno partecipato la maggioranza di loro e la loro rappresentanza si basa su un consenso reale”. Sono decisamente soddisfatti Michele Corso, Segretario Generale della Filctem Cgil Veneto e Luca Rainato, Segretario Generale della Filctem Cgil Padova dopo che la Filctem Cgil è risultata essere la lista più votata alle elezioni per le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) ad ETRA e che, lo scorso venerdì 17 giugno, hanno coinvolto il personale della Multiutility addetto ai settori del Gas e dell’Acqua.
Elezioni a cui hanno partecipato quasi l’80% dei lavoratori (il 79,9% per la precisione), con 485 votanti con una sola scheda bianca e due schede nulle (482 i voti validi) e vinte dalla Filctem Cgil con 151 voti, seguita a sole due lunghezze dalla Uiltec Uil con 149 voti e dalla Femca Cisl a 146. Una sostanziale vittoria dei sindacati confederali che hanno fatto quasi il pieno di consensi tra i lavoratori visto i risultati di Fiadel, ferma a 28 voti, e Usb ultima classificata con 8 voti.
“È stata riconosciuta la nostra concretezza – commentano Corso e Rainato – e i lavoratori ce ne hanno dato atto assegnando ai nostri candidati la loro preferenza. Essere diventati il primo sindacato (alle elezioni precedenti eravamo risultati i secondi) ne è stata una conseguenza. Ora le nostre RSU avranno la responsabilità di rappresentare tutti i dipendenti, consapevoli che la scelta ricaduta su di loro ha coinvolto la maggioranza di essi e questo perché tra i lavoratori le elezioni sono valide se coinvolgono il 50% più 1 dell’elettorato. In questo caso, gli elettori coinvolti sono stati quasi il 30% in più, cioè il 79,9%. Significa che la rappresentanza si basa su un consenso reale e visti i dati dell’affluenza alle ultime elezioni amministrative la politica farebbe bene a riflettere”.
“Una responsabilità – proseguono i due Segretari Generali – che, se possibile, risulta ancora maggiore se pensiamo che arriva in una fase in cui ETRA sta programmando una mole importante di investimenti legati alle risorse che arriveranno con il Pnrr con un notevole impatto sul territorio e, inevitabilmente, sui cittadini che vi vivono. Come detto anche dal Segretario Landini alla recente Assemblea Nazionale in Piazza del Popolo a Roma, le RSU svolgono un ruolo fondamentale perché sono la cinghia di trasmissione tra lavoratori e sindacato, sono quelli che ci mettono la faccia quando i problemi arrivano al pettine. Sono fattualmente il primo mattone del muro a difesa delle tutele delle lavoratrici e lavoratori e, in ultima analisi, della cittadinanza se pensiamo che sono impiegati in un settore fondamentale e sempre più strategico, a maggior ragione da quando è scoppiato il conflitto in Ucraina.”.
“Non ci resta che augurare buon lavoro alle RSU elette – concludono – Michele Corso e Luca Rainato – ed esortare a continuare così. Portiamo a casa l’accordo sul lavoro agile, la cui trattativa di secondo livello con Etra sta arrivando alle fasi finali, una modalità lavorativa che la pandemia ha dimostrato poter funzionare ma che va necessariamente normata considerando gli interessi di tutte le parti coinvolte a partire dalle lavoratrice e lavoratori che vi devono operare”.