Incidenti in itinere. Dopo l’ultima tragedia, martedì 20 dicembre, la Filt Cgil Padova organizza un Presidio, dalle 11.00 alle 12.00, davanti al Comune di Monselice in P.zza San Marco
Filt Cgil Padova: “L’ultima tragedia dovuta ad un incidente in itinere è un segnale che Istituzioni Locali e Azienda devono cogliere se si vuole prevenire altre simili sciagure. Agrologic è destinato a diventare uno dei poli logistici più grandi di Europa eppure sorge in un territorio privo di collegamenti sicuri e con carenze nei servizi del Trasporto Pubblico Locale: è necessario intervenire!"
Il 6 dicembre 2022, alle 6.00 del mattino, tornando in bicicletta dopo un turno di lavoro al magazzino Agrologic di Monselice, Tsharet Secu, un ragazzo di 30 anni del Gambia, con moglie e 4 figli a carico e residente a Battaglia Terme, veniva travolto da un furgoncino e sbalzato in un fossato a lato della strada. Fin da subito le sue condizioni sono apparse disperate e purtroppo qualche giorno fa è morto nell’ospedale di Padova dove era stato ricoverato. Tsharet Secu era uno dei tanti lavoratori che raggiungono Agrologic in bicicletta (tanti altri, più fortunati, ci arrivano in monopattino), compiendo quotidianamente un tragitto superiore alla decina di chilometri, non avendo un’auto a disposizione e non essendoci mezzi del Trasporto Pubblico Locale negli orari a lui convenienti. Come lui, sono tanti i lavoratori, soprattutto immigrati, residenti nell'hinterland dei comuni che dalla bassa Padovana si estendono fino a Rovigo e alla sua provincia che, come purtroppo non potrà più fare il povero Secu, cercano di garantire una vita dignitosa ai propri cari e aiutano nel loro piccolo l’economia dei nostri territori e del Paese. Tanti invisibili la cui vita trascorre senza tanti clamori e la cui morte per un incidente in itinere occuperà al massimo un trafiletto di un giornale.
“Eppure non deve essere così – dice Andrea Rizzo, Segretario Provinciale della Filt Cgil Padova – e quel che è successo non può passare in silenzio. Non solo perché un padre di famiglia è morto per essere andato al lavoro ma soprattutto perché altre tragedie simili non devono più accadere! Le problematiche della presenza di Agrologic nel territorio sono note: la mancanza di alloggi e infrastrutture nelle vicinanze è evidente, come l’assenza di piste ciclabili e di mezzi del Trasporto Pubblico Locale che servano la zona. Eppure stiamo parlando di un sito logistico destinato a diventare uno dei più grandi d’Europa che occuperà più di 600 lavoratori quando sarà terminato”.
“Per questo motivo – prosegue il sindacalista della Filt Cgil Padova – martedì 20 dicembre, dalle 11.00 alle 12.00, faremo un presidio in Piazza San Marco a Monselice, davanti al Municipio, per chiedere all’Amministrazione, e a quelle dei Comuni del territorio, di intervenire per creare le infrastrutture a salvaguardia dello spostamento dei lavoratori. Non solo piste ciclabili, ma anche l’aumento dell’illuminazione pubblica in determinati punti nevralgici e l’implementazione del Trasporto Pubblico Locale aumentando le corse e creando nuove fermate vicino al sito, visto che con quelle attuali i lavoratori sono costretti a percorrere un tratto di strada a piedi senza nessuna protezione. E bisogna avere uno sguardo verso il futuro: i comuni del territorio, a partire da quello più interessato ossia quello di Monselice, devono iniziare ad agire onde evitare le problematiche abitative destinate a sorgere quando il Magazzino entrerà a pieno regime. E, accanto a questo, magari con la collaborazione di Aspiag Service, l’azienda che gestisce il Magazzino, chiediamo che vengano organizzati dei corsi informativi sul codice della strada per sensibilizzare i lavoratori sui pericoli che corrono. Insomma: chiediamo si faccia tutto quel che è necessario per prevenire altre tragedie simili”.
“La morte di Tsharet Secu – conclude Andrea Rizzo – è una tragedia indicibile ma ancor peggio sarebbe se non ci avesse insegnato nulla. Come sindacato abbiamo il dovere morale di non permettere sia anche una morte inutile oltre che cercare di essere vicini alla sua famiglia. A tal proposito, apriremo una sottoscrizione per raccogliere fondi destinati ad un aiuto economico che la possa sostenere nell’affrontare il prossimo futuro”.