Come diretta conseguenza delle agitazioni di venerdì, quando i lavoratori hanno deciso di scioperare spontaneamente, a causa del mancato rinnovo dei contratti a termine di alcuni dipendenti, tutte le parti in causa sono state convocate ieri dal prefetto per provare a trovare una soluzione a questa vertenza che va avanti da luglio 2017. Durante l'incontro l'azienda ha dichiarato di avere l'intento di portare avanti l'attività produttiva a fronte, però, di una richiesta di acquisizione che non è stata ancora formalizzata da parte dei due clienti maggiori, le quali commesse impegnano l'azienda per oltre il 70% dell'attività produttiva.
I due clienti europei, che stanno valutando l'acquisto dell'azienda, hanno come motivazione cardine del loro possibile acquisto la necessità di continuare ad avere a disposizione i pezzi prodotti dell'azienda di Saonara e dovranno formulare la loro proposta entro il 30 novembre come da richiesta dei giudici.
“La lotta sindacale e le iniziative dei lavoratori hanno anticipato alcuni eventi e siamo fiduciosi che le cose possano risolversi positivamente per permettere ai dipendenti di conservare il loro posto di lavoro e per far sì che un'azienda storica rimanga attiva nel nostro territorio” ha dichiarato Gianluca Badoer della segreteria della Fiom di Padova.