Dopo due settimane di lotta con iniziative di sciopero che si sono intensificate da lunedì 27 con la fermata totale dell'azienda nella giornata, ieri 30 novembre c'è stato un incontro serrato con l'amministratore delegato Giovanni Ambrogio e il CFO Giacomo Marzioni durante il quale l'azienda ha comunicato che, attraverso il finanziamento di un nuovo socio, che crede al piano industriale del gruppo, garantirà la salvaguardia dell'occupazione e introdurrà i necessari finanziamenti per sostenere il pagamento delle retribuzioni e il proseguo delle attività.
Maus si è impegnata a condividere con il sindacato il piano industriale da presentare alla procedura nei prossimi giorni.
Per la Fiom Cgil di Padova e di Modena il grande merito va ancora una volta ai lavoratori che hanno saputo unirsi nella lotta così da costringere e riportare l'azienda alle proprie responsabilità.
Dopo l'incontro si è tenuta l'assemblea dove i lavoratori hanno approvato il piano proposto con un impegno scritto ed è stato deciso di sospendere lo stato di agitazione in attesa di valutare gli sviluppi del percorso tracciato.