È prevista una grande partecipazione al presidio che si terrà domani in piazza Antenore a partire dalle ore 16 per rivendicare il diritto alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Saranno presenti Rsu e delegati delle aziende del padovano, i direttivi e le segreterie della Fiom, della Fim e della Uilm territoriali con l’intento di tenere viva l’attenzione mediatica e istituzionale sulla necessità di un lavoro sicuro e garantito per tutti.
L’incontro unitario richiesto al Prefetto di Padova Franceschelli è per i metalmeccanici un momento importante dopo tutti gli avvenimenti tragici che hanno colpito la nostra provincia e l’intero Paese organizzato soprattutto per chiedere alle istituzioni l’apertura di un tavolo di crisi per il monitoraggio della salute e della sicurezza sul lavoro nella nostra provincia.
Secondo i sindacati i soggetti che dovranno essere coinvolti a tempo indeterminato a questo tavolo di crisi, oltre alle istituzioni, sono tutte le imprese e lo Spisal. Questo tavolo dev’essere inteso come uno strumento integrativo e specifico, a livello locale, del tavolo regionale voluto e preteso dai sindacati confederali lo scorso mese.
Purtroppo è un dato di fatto che lo Spisal non riesce a portare avanti un’attività ispettiva che sia abbastanza efficace a causa delle carenze di organico e di competenze e quindi questo tavolo serve a verificare il progresso della situazione legata all’intero comparto lavorativo, sia dal punto di vista dello Spisal che delle imprese.
Non possono più crearsi emergenze di difficile gestione legate ai morti e agli infortuni, ma c’è bisogno di un monitoraggio costante delle condizioni di lavoro all’interno delle fabbriche, veicolate anche da un rapporto di collaborazione più funzionale fra RLS e Spisal.
“Per noi” dichiarano i sindacati “questo non potrà essere un tavolo di discussione, ma un tavolo operativo che deve verificare e monitorare le condizioni di lavoro nelle varie aziende. I temi fondamentali che siamo intenzionati a portare alla luce e a discutere in maniera continuativa sono il grado di investimenti per la formazione nelle aziende, le problematiche del lavoro in appalto, l’occupazione e la precarietà”.
FIM FIOM UILM PADOVA
21/06/2018