Lunedì 15 e martedì 16 ottobre 2018 si è tenuto a Rubano il 7° Congresso provinciale della Fiom-Cgil di Padova, oltre 200 delegati e delegate, provenienti dalle aziende metalmeccaniche di tutta la provincia, si sono riuniti per i lavori congressuali della categoria, per fare un bilancio generale degli ultimi 4 anni e per eleggere sia il segretario generale della Fiom-Cgil di Padova sia i delegati che saranno inviati alle cosiddette “istanze superiori” e cioè al Congresso Provinciale della Cgil di Padova e al Congresso Regionale della Fiom-Cgil del Veneto.
La prima giornata del Congresso è stata aperta da Xhanina Haka, la figlia di Gezim Haka, l’operaio della Unicka deceduto sul lavoro il 31 luglio 2017, che ha portato, assieme alla madre e alla sorella, una toccante testimonianza sulla vicenda della morte di suo padre e della loro famiglia dopo la tragedia che hanno subito.
Nella sua relazione introduttiva il segretario generale della Fiom-Cgil di Padova Loris Scarpa ha confermato e rafforzato i punti fondamentali dell’azione sindacale: l’autonomia e l’indipendenza del sindacato da qualsiasi schieramento politico, da governi e dalle imprese; le pratiche democratiche nei luoghi di lavoro; la ricomposizione dell’unità dei lavoratori; la grave situazione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; la questione salariale e pensionistica nel nostro Paese e, infine, ma non per ultimo, l’impegno ostinatamente antifascista e antirazzista militante.
Subito dopo ci sono stati i saluti del Comune di Padova portati dall’assessore con delega alle politiche lavorative Chiara Gallani. Hanno portato i loro saluti il segretario generale della Fim Cisl di Padova e Rovigo Nicola Panarella e Gianni Boschello della Uilm di Padova. Anche Assindustria Veneto Centro, nella persona del dott. Stefano Sancio, Responsabile Area Relazioni Sindacali e Capitale Umano ha salutato i delegati in assise congressuale.
A seguire è stata la volta di enti e associazioni che hanno portato le loro esperienze ai delegati, ringraziando per l’invito e per l’impegno dell’organizzazione sindacale dei metalmeccanici sui temi sociali e d’impegno civile: l’avvocato Gianluca Simeoni dell’associazione Avvocato di Strada, il presidente regionale di Legambiente Luigi Lazzaro, Mirko Romanato direttore del Centro Studi Ettore Luccini, Mariangela Zanni del Centro Veneto Progetti Donna e Giuliana Beltrame del Comitato Padova per la Costituzione, la presidente dei Giuristi Democratici di Padova l’avvocato Maria Monica Bressa, a seguire Don Luca Favarin, Gianna Benucci di Assopace Padova, Don Albino Bizzotto, la presidente dell’Anpi di Padova Floriana Rizzetto, Antonio Alaia di Studenti Per Udu Padova, Danilo Amedei della Rete degli Studenti Medi di Padova e Marco Centonze dell’ASU.
La prima giornata congressuale è stata chiusa dal contributo del Segretario Generale della Camera del Lavoro di Padova Aldo Marturano che fra i tanti spunti ha detto: “Gli ultimi anni sono stati anni di grandi trasformazioni e cambiamenti, c'è stata una fase totalmente nuova e il nostro obbiettivo è stato promuovere il più possibile partecipazione sia fuori che dentro il mondo del lavoro con l'obiettivo di rimuovere tutti gli ostacoli che incidono sulla condizione materiale delle persone.”
Durante la seconda giornata si sono succeduti gli interventi dei delegati presenti, di Alessandra Stivali della Camera del Lavoro di Padova e del segretario generale della Fiom Cgil del Veneto Luca Trevisan che hanno toccato diversi punti: dalla contrattazione, al salario, alla condizione della donna, alle istanze sociali, alla questione immigrazione, ai diritti, alla sicurezza sul lavoro, senza tralasciare le riflessioni sul futuro della Cgil e della Fiom.
Nel pomeriggio Michela Spera della segreteria nazionale della Fiom ha concluso la sezione degli interventi ricordando quanto la Fiom abbia lavorato in questi anni, facendo un bilancio di tutto ciò che è stato fatto in questo difficile quadriennio in cui le conseguenze della crisi sono state fatte pagare in primis ai lavoratori.
Successivamente i delegati sono stati coinvolti nelle procedure di voto per il documento politico redatto in queste due giornate, per scegliere i delegati alle istanze superiori, per le nomine del direttivo e per la scelta del segretario generale della Fiom di Padova.
Come prima operazione di voto è stata espressa l’approvazione all’unanimità del documento politico in cui sono delineate le linee di impegno e d’indirizzo della Fiom di Padova per i prossimi 4 anni sui temi della contrattazione, della sicurezza sul lavoro, della formazione, delle pensioni, delle donne, dell’antifascismo e dell’antirazzismo.
Successivamente i componenti dell’assemblea generale hanno confermato come segretario generale della Fiom di Padova Loris Scarpa che è stato votato con la maggioranza dei voti: 68 favorevoli, 3 astenuti e 3 contrari.
Loris Scarpa, alla fine delle operazioni che l’hanno confermato segretario generale, ha dichiarato: “Ringrazio tutti della fiducia accordatami: la Fiom Cgil di Padova, i delegati e tutta la struttura sono un gruppo unico, speciale e affiatato. Ora possiamo continuare il nostro lavoro e ripartire con impegno straordinario a favore dei lavoratori metalmeccanici. I lavoratori hanno fame e sete di giustizia ed equità, per questo noi lotteremo. La Fiom sarà sempre con gli ultimi e contro i soprusi ad ogni livello, lavorativo e sociale. Il potere deve fare i conti con la Fiom e con i lavoratori.
Maurizio Landini è in questo contesto, come dice anche la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso, il meglio per la Cgil.”
Ufficio Stampa
FIOM CGIL PADOVA
Padova, 16/10/18
© All rights reserved. Powered by Cybcom.