Il 15 gennaio il ventunesimo morto sul lavoro dall’inizio dell’anno si è contato in provincia di Padova. Georgev non è tornato a casa! Il 16 gennaio Perić ha perso due dita lavorando!
Dopo la morte di un lavoratore, l’infortunio grave di un altro!
Fino a quando dovremo contare lavoratori morti, invalidi o malati a causa del lavoro?!
Vogliamo sicurezza VERA che non si fermi alle sole normative, agli obblighi e alle sanzioni per i lavoratori!!
Vogliamo un Paese in cui andare a lavorare non sia più come andare in guerra, svegliarsi la mattina, andare al lavoro e non sapere se si riuscirà a tornare a casa dai propri famigliari alla sera.
Non vogliamo abituarci a questa condizione e non permettiamo che possa essere una possibilità o un rischio calcolato restare feriti o uccisi mentre siamo sul posto di lavoro. Non siamo “danni collaterali”!
Rivendichiamo nei confronti delle Istituzioni locali e della Regione Veneto di rispettare gli impegni presi e di riconoscere che la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro è la vera priorità di questo Paese.
Gli ispettori dello Spisal e del lavoro sono un bene primario che va potenziato e messo nelle condizioni di lavorare per il bene dei lavoratori e di punire quelle aziende che ritengono la sicurezza un costo e non un investimento.
Tutti i partiti politici e il governo devono rivedere le politiche nazionali sui finanziamenti alla sicurezza, considerato che nella legge di bilancio 2019 vi è stata un’importante riduzione delle risorse già limitate e precarie ad essa dedicate.
È necessario alzare i livelli di guardia e attivarsi TUTTI con i rispettivi compiti e responsabilità, serve che le nuove tecnologie siano utilizzate non per aumentare i soli profitti ma per far sì che i processi produttivi siano compatibili con le persone e non il contrario.
Colpire un lavoratore è come colpirli tutti, per questo i metalmeccanici troveranno il modo di stare vicini ai colleghi colpiti e alle loro famiglie.
Fim Fiom Uil di Padova indicono 4 ore di sciopero da farsi durante il mese di febbraio con iniziative visibili e forti, con modalità stabilite dalle RSU nelle rispettive aziende.
Inoltre, nel mese di febbraio, partirà una campagna straordinaria di assemblee in tutti i luoghi di lavoro dal titolo “O ti fermi o muori”.
Nei prossimi giorni sarà definita la data di un’assemblea generale di tutti i delegati sindacali metalmeccanici della provincia di Padova.
Nei prossimi giorni verranno messe in campo tutte le iniziative e mezzi per organizzare la partecipazione alla Manifestazione Nazionale del 9 febbraio 2019 a Roma
indetta da CGIL, CISL e UIL contro la legge di stabilità voluta dal governo a spese dei lavoratori.
Padova, 18/01/2019 FIM – FIOM – UILM Padova