Adesione sciopero e mobilitazione “Fridays for future” ore 10.30 Sede Cgil, via Longhin 117.
Saranno presenti:
Michele De Palma, segretario Fiom-Cgil nazionale
Loris Scarpa, segretario generale Fiom-Cgil di Padova
Marianna Cestaro della segreteria della Camera del Lavoro di Padova
Giuliana Beltrame, Comitato per la difesa della Costituzione - Padova
Una rappresentanza degli studenti dell’Udu di Padova
Anche la Fiom di Padova, la Cgil di Padova, gli studenti dell’Udu di Padova e il Comitato per la difesa della Costituzione aderiscono alla settimana di mobilitazione lanciata dal movimento «Fridays for future» che culminerà con lo sciopero globale e le manifestazioni nella giornata di venerdì 27 settembre,
Il 27 settembre i giovani di «Fridays for future» torneranno a scioperare e a manifestare in Italia e in tutto il mondo. La Fiom di Padova parteciperà allo sciopero per intraprendere un cammino che reclama un futuro di vita e non di sopravvivenza.
Le crisi ambientali e del lavoro sono cresciute con questo modello di sviluppo che brucia ambiente e diritti delle persone e questo non è più trascurabile.
Mercoledì 25, dopo la conferenza stampa, si terrà un’assemblea alla Carel alla quale parteciperà anche Michele De Palma della Fiom nazionale, un momento importante per manifestare il sostegno dei metalmeccanici a questo percorso di evoluzione della sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali. Argomento che per la Fiom riunisce al suo interno il tema dell’innovazione ecologica con quello dell’occupazione e delle condizioni di lavoro nel mondo industriale che ha la sua alta dose di responsabilità nei confronti dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici.
“Da qualche mese i giovani ci hanno messo di fronte ad un’emergenza: il clima sta cambiando il mondo e non in meglio. Queste nuove generazioni ci chiamano, ci indicano la via della mobilitazione generale per arrestare un processo che potrebbe avere conseguenze terribili. È necessario innovare per migliorare la vita di chi lavora dentro e fuori dalle fabbriche. Se c’è un contributo da dare per migliorare il mondo in cui viviamo i metalmeccanici ci saranno, come è sempre stato” è questa la posizione della Fiom.
“Il problema del cambiamento climatico ha, come è ovvio, una portata globale. Ciò non toglie che non solo ogni Paese, ma ogni territorio deve fare la sua parte. In particolare quei territori che, come il nostro, non hanno fatto della tutela dell'ambiente una priorità. Padova e il Veneto hanno consumato suolo senza porsi nessun limite e soffrono di un inquinamento dell'aria che mette a rischio la salute di tutti. Per questo venerdì avremo una ragione in più per manifestare e, come Cgil, ci adopereremo affinché lavoratori e studenti stringano un'alleanza per ottenere un nuovo modello di sviluppo che tuteli i diritti sociali e quelli ambientali più di ogni altro interesse.” aggiunge Marianna Cestaro della Camera del Lavoro di Padova.