Oggi pomeriggio si è tenuto presso l’unità di Crisi di Veneto lavoro un incontro per discutere del futuro della Maus di Campodarsego. All’incontro erano presenti una delegazione di lavoratori, la Rsu, Anna Zanoni della Fiom Cgil di Padova, Matteo Breda della Fim Cisl di Padova, Roberto Clamar, amministratore delegato della Maus con l’avvocato e la consulente dell’azienda.
Dopo alcune ore di discussione l'azienda, a fronte di certe richieste di uscita volontaria da parte di alcuni lavoratori, ha chiesto un rinvio finalizzato al raggiungimento di un accordo su base volontaria. La necessità di prendere tempo è necessaria per fare il punto della situazione, nel frattempo lo sciopero rimane sospeso anche se resta attivo lo stato di agitazione. Il prossimo incontro è stato fissato per l’8 di gennaio alle 10.30, sempre a Venezia.
“Questa si sta rivelando una trattativa difficile, ma per noi è importante che si possa continuare a discutere per il bene dei lavoratori e della sopravvivenza della stessa azienda. L’8 gennaio contiamo di poter avere il quadro generale dell’azienda e della risoluzione di questa vertenza con le dovute attenzioni per il futuro dei lavoratori. Superare questa fase di difficoltà serve per poter segnare una nuova fase di rilancio dell'azienda e su questo misureremo le reali intenzioni dell'azienda affinché alle dichiarazioni seguano i fatti.” hanno dichiarato oggi le organizzazioni sindacali alla fine dell’incontro.
Fiom Padova
Fim Padova
23.12.2019