Negli scorsi giorni Cgil, Fiom e Slc di Padova hanno mandato alla Prefettura di Padova una richiesta d’incontro per parlare del futuro dei lavoratori della BM Services sas, la ditta che lavorava in appalto per Grafica Veneta. La prefettura ha accordato un incontro per le 18.30 di giovedì 5 luglio 2021, incontro a cui prenderanno parte i segretari generali della Cgil, della Slc e della Fiom di Padova accompagnati dai lavoratori coinvolti.
Dopo le denunce e le accuse a carico dei titolari della BM Services sas e degli amministratori di Grafica Veneta adesso occorre tutelare i lavoratori di questa ditta in appalto che rischiano di restare senza lavoro in una situazione di totale assenza di tutele e di dignità.
La richiesta che sia la Fiom che la Cgil che Slc di Padova ritengono prioritaria in questo momento, nei confronti di Grafica Veneta, è che i lavoratori di BM Service vengano integrati all’interno dell’azienda, con contratti trasparenti e decorosi, in linea con il mercato e la contrattazione nazionale e di secondo livello, in modo da iniziare un risanamento necessario all’interno della filiera del libro.
La Fiom è parte in causa di questo processo perché la BM Services sas applicava, per assurdo, il CCNL metalmeccanico. Infatti non di secondo rilievo è la denuncia ulteriore dell’uso, smodato e deregolamentato, del sistema degli appalti che, in ogni settore, è praticamente simbolo di sfruttamento e mancanza di tutele e di sicurezza.
Ricordiamo che nel corso dell’inchiesta sullo sfruttamento e violenze nei confronti di lavoratori stranieri, partita a maggio 2020, sono stati arrestate nove persone di origine pakistana (fra le quali i due cittadini italiani di origine pakistana proprietari di BM Services, azienda si occupava di fornire lavoratori per il confezionamento e il fissaggio di prodotti per l’editoria a varie aziende del Nord, tra cui Grafica Veneta) e messi agli arresti domiciliari due dirigenti di Grafica Veneta.
Cgil Padova
FIOM Cgil Padova
SLC Cgil Padova
4/08/2021