Le Segreterie Territoriali di Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti: “Le lavoratrici e i lavoratori di Etra, assolutamente estranei alle missive anonime inviate agli amministratori del territorio. Esprimiamo sdegno e condanna verso gli anonimi autori di queste lettere”.
“Nei giorni scorsi abbiamo appreso, dai social network, dalla stampa locale nonché dalle varie telefonate e messaggi ricevuti dai nostri associati, dell’invio di un appello, rivolto a tutti i sindaci dei comuni soci di Etra, in cui non solo sono state mosse gravi accuse contro l’attuale gestione aziendale ma è stato anche denunciato un presunto ‘clima di vessazioni e minacce’ che sarebbe esistente in società”. Inizia così la nota con cui Maurizio Galletto della FP Cgil, Oscar Dallarosa della Fit Cisl, Claudio Scapin e Giulio Deda della Uiltrasporti, ossia i rappresentanti dei Sindacati Confederali che rappresentano la maggioranza delle lavoratrici e lavoratori di Etra intervengono sull’ultima vicenda che ha scosso le acque della Multiutility.
“Abbiamo appreso, altresì – proseguono più avanti i 4 sindacalisti – che il citato appello sarebbe stato preceduto da altre missive anonime rivolte e che tutte sono state impropriamente e genericamente firmate con la locuzione ‘I Lavoratori e le Lavoratrici di Etra S.p.A’. Ebbene: prendiamo pubblicamente le distanze e condanniamo ogni missiva inviata in forma anonima. I lavoratori non sono mai stati interpellati né coinvolti sull’opportunità di inviare tali lettere, né nella loro redazione”.
“La cosa più misera e indegna – caricano nella nota i sindacati - viene rappresentata nell’ultima missiva, in quanto, questi soggetti diffamatori seriali si spingono oltre, toccando anche le categorie fragili, ossia minori e lavoratori invalidi con questi ultimi, assunti in Etra ai sensi delle normative di legge che disciplinano il collocamento obbligatorio dei soggetti disabili”.
“La paternità di queste missive – conclude la nota di Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – non può assolutamente essere attribuita alle lavoratrici e lavoratori di Etra Spa. Per questo motivo siamo pronti a costituirci parte civile nei confronti dei calunniatori/diffamatori seriali che, con metodi a dir poco indegni, danneggiano l’immagine di tutti i dipendenti di Etra nonché della loro azienda”.