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“Il potere d’acquisto logora chi non ce l’ha”. In migliaia, ieri, le pensionate e i pensionati alla protesta di piazza dello Spi Cgil

Circa un migliaio (e forse anche qualcosa di più) le pensionate e i pensionati provenienti da tutto il Veneto che ieri hanno invaso pacificamente Piazza Cavour, in centro a Padova, per la manifestazione regionale dello Spi Cgil caratterizzata dallo slogan “Il potere d’acquisto logora chi non ce l’ha” e che ha preso di mira il Governo Meloni, assolutamente insoddisfacente su tanti temi: sui non autosufficienti, sull’alto tasso di iniquità presente nel Paese destinato da aumentare con la legge sull’autonomia differenziata che il governo intende introdurre, sulle condizioni in cui versano tantissimi pensionati il cui assegno mensile è insufficiente a fronteggiare un costo della vita che negli ultimi anni ha fatto un considerevole balzo in avanti.

Tanti gli interventi dal palco, introdotti dal Segretario Generale dello Spi Cgil di Padova, Alessandro Chiavelli, coordinati dalla Presidente del Consiglio degli Studenti Unipd, Emma Ruzzon, e iniziati con il Segretario Generale della Cgil di Padova, Aldo Marturano che ha ricordato di come “la manifestazione padovana fosse solo una delle venti organizzate in tutta Italia. Una mobilitazione che si inserisce in un contesto ancora più generale che la Cgil ha avviato dal 18 ottobre e che ha coinvolto i metalmeccanici, il terziario, i pubblici e i chimici. Sciopereranno nei prossimi giorni la scuola, l’università, la ricerca e il trasporto pubblico locale. È una mobilitazione inevitabile che cerca di affrontare una situazione economica, produttiva, sociale e occupazionale che sta peggiorando sempre più e sta arrivando ad un punto di rottura. Chi si fa carico della povertà? I pensionati, che sono bancomat e stato sociale di questo paese. E nel frattempo non si fanno crescere i salari e non si fa recuperare potere di acquisto alle pensioni che, anzi, vengono sempre maggiormente corrose”.

Dopo di lui, gli interventi di diversi pensionati, della Segretaria Generale dello Spi Cgil Veneto Nicoletta Biancardi, della Segretaria Generale della Cgil Veneto, Tiziana Basso e della Segretaria Nazionale dello Spi Cgil Veneto, Tania Scacchetti, che ha chiuso gli interventi spiegando le motivazioni del presidio di protesta: “Al tema del carovita se ne aggiungono altri, come l’intera manovra di Governo che non solo dimentica le persone non autosufficienti ma favorisce anche la privatizzazione della sanità, non dà risposte concrete ai pensionati e crea un fisco ingiusto e iniquo. Se siamo scesi in tanti in piazza è per difendere il potere d’acquisto delle pensioni e per dire che sono sempre di più i pensionati che devono decidere se pranzare o cenare perché non possono permettersi più di un pasto al giorno, che rinunciano a carne e verdure perché troppo care e molti di loro hanno pure un affitto da pagare, quindi far quadrare i conti a fine mese diventa una vera impresa. Spesso si parla di loro come di una “generazione di privilegiati” perché si sono conquistati il diritto alla pensione che i giovani oggi vedono allontanarsi sempre più, ma senza una ridistribuzione che vada a favore di chi ha lavorato una vita questo privilegio vene meno”.

 

Il servizio di Telenordest sulla manifestazione dello Spi Cgil in Piazza Cavour a Padova

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