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Landini a Padova per il lancio della campagna per i 5 quesiti referendari su lavoro e cittadinanza

“Cinque sì per il lavoro, la sicurezza, la dignità, la cittadinanza e la democrazia”: all’Assemblea delle Assemblee la Cgil di Padova lancio della campagna a sostegno dei referendum popolari che si voteranno nel 2025

Nel pomeriggio di ieri, venerdì 18 febbraio, presso l’Hotel Crowne Plaza di Padova, si è svolta l'Assemblea delle Assemblee della CGIL, un importante momento di mobilitazione e confronto per il lancio della campagna referendaria sui cinque referendum su lavoro e cittadinanza promossi dal sindacato di Corso Italia. L'incontro, che ha visto la partecipazione di centinaia di delegate e delegati della CGIL, ha avuto come obiettivo principale quello di sensibilizzare l'opinione pubblica e raccogliere adesioni a favore delle istanze contenute nei quesiti referendari. Un’assemblea che ha visto la presenza della Segretaria Regionale della Cgil Veneto, Tiziana Basso, e del Segretario nazionale Maurizio Landini, oggi in tour in Veneto – in mattinata è stato ad un’iniziativa analoga a Venezia – per il lancio della campagna referendaria. Ma non solo: con le testimonianze di delegate e delegati, l’iniziativa odierna è stata anche un’occasione per tracciare una linea sulla situazione lavorativa nel territorio.

L'assemblea è stata aperta dal Segretario Generale della Camera del Lavoro di Padova, Aldo Marturano, con un intervento diretto alla testa e, soprattutto, al cuore della platea sottolineando l'importanza dell’iniziativa referendaria per il futuro del mondo del lavoro e per i diritti dei cittadini. "Oggi è un giorno fondamentale per riaffermare il nostro impegno nella difesa dei diritti e per costruire un futuro più giusto e inclusivo per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori," ha dichiarato Marturano che ha chiamato tutte e tutti alla mobilitazione concludendo: “Da domani, come abbiamo iniziato a fare, oltre alla testa, mettiamoci il cuore e le gambe. Instancabilmente, in ogni luogo di lavoro e in ogni territorio, in ogni via, piazza, casa, spieghiamo le ragioni della nostra battaglia, non soffermiamoci solo  sulle leggi che intendiamo modificare ma facciamo passare il messaggio che noi vogliamo difendere la democrazia, dare una risposta vera alle paure dei tanti, cambiare le condizioni di chi rappresentiamo, a partire da chi oggi non si sente incluso, per provare a costituire quel movimento di popolo che, anche dopo i referendum, può essere l’inizio di un nuovo corso, dandoci l’ambizione di scrivere un pezzo di storia”.

Successivamente, sono intervenuti numerosi delegati e delegate della CGIL provenienti da vari settori, ognuno dei quali ha portato la propria testimonianza in merito alle sfide che i lavoratori affrontano ogni giorno e di come la riuscita dei referendum possano incidere concretamente per un miglioramento delle proprie condizioni lavorative. Tra gli interventi significativi, il contributo video di Emma Ruzzon, rappresentante del Consiglio delle studentesse e Senatrice Accademica all'Università di Padova, attualmente in Erasmus, che ha evidenziato l'importanza di estendere i diritti civili e politici, a partire dalla cittadinanza, anche ai giovani e agli studenti e di come sia necessario il massimo impegno da parte di tutte e tutti affinché vi sia un’ampia partecipazione al voto.

La giornata si è conclusa con l'intervento del Segretario Nazionale della CGIL, Maurizio Landini, che ha ribadito con forza la necessità di unire i lavoratori e i cittadini nella lotta per una società più equa e per un lavoro dignitoso per tutti. "Questa campagna referendaria è un'opportunità storica per far sentire la nostra voce e per modificare le politiche che penalizzano i più deboli. Dobbiamo farlo insieme, senza paura, con determinazione.  Siamo consapevoli che il voto è un diritto individuale, ma è innegabile la grande dimensione collettiva che esso rappresenta e se esercitato, può determinare un vero cambiamento. Per questo ho detto che il voto sarà la nostra rivolta sociale: perché è in grado di generare trasformazioni concrete e immediate”.

L'assemblea di oggi rappresenta solo l'inizio di una mobilitazione che vedrà la CGIL protagonista in tutto il paese, con numerosi appuntamenti, incontri e iniziative in programma nelle prossime settimane, per sensibilizzare e raccogliere il sostegno alla campagna referendaria.

Il servizio di Telenordest sull'Assemblea delle Assemblee della Cgil di Padova

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