Ieri, l’incontro decisivo in Prefettura a Padova: “Il Comune ha sostanzialmente mantenuto gli impegni su tutte le questioni irrisolte: chiusura del ciclo della performance 2023, welfare, conguaglio di indennità e assunzioni. Siamo soddisfatti: si chiude lo stato di agitazione dei dipendenti”
Si è svolto nel pomeriggio di ieri, martedì 1° aprile, presso la Prefettura di Padova e con la presenza del Vice Prefetto Vicario, Enrico Fameli, l’incontro tra il Comune di Cadoneghe (rappresentato dal Vice Sindaco, Denis Vigolo, dal nuovo Segretario Comunale Francesco Spaziani e dalla Ragioniera Marta Trento) e le Segreterie Provinciali di Fp Cgil Padova, Cisl Fp Padova e Rovigo e Uil Fpl Padova (rappresentate, rispettivamente, da Maurizio Galletto, Ettore Furlan e Paolo Manfrin) per il tentativo di conciliazione sulle questioni che hanno portato i dipendenti comunali a proclamare lo stato di agitazione ancora lo scorso 21 novembre e che dopo un primo incontro, svoltosi il 18 dicembre, era stato sospeso in attesa di vedere se il Comune fosse riuscito a risolvere le questioni sul tappeto. E ieri era la data decisiva per scoprirlo.
“L’incontro è stato indubbiamente positivo – dicono Galletto, Furlan e Manfrin – e possiamo affermare che il Comune ha sostanzialmente mantenuto gli impegni che aveva preso a partire dalla questione principale, cioè la chiusura del ciclo della performance del 2023, cosa che è stata fatta per il personale non responsabile e che verrà liquidata a maggio. Per il personale responsabile, ora chiamato Personale ad Alta Qualificazione, ci sono ancora delle difficoltà da sanare, assolutamente oggettive, ma abbiamo avuto la rassicurazione che tutto verrà chiuso entro luglio anche se noi abbiamo chiesto di fare il prima possibile. Anche in tema di welfare gli impegni sono stati mantenuti e il conguaglio delle indennità è stato liquidato”
“Pure per quel che riguarda le assunzioni – proseguono i tre sindacalisti – il Comune è stato di parola: dopo il Concorso svoltosi nelle settimane scorse, si procederà a breve con l’acquisizione delle due figure che avevamo richiesto, l’Assistente Sociale e l’Istruttore Amministrativo. Noi abbiamo insistito che anche il personale andato in pensione, si tratta di quattro persone, venga sostituito e il Comune ha accettato: questi nuovi inserimenti verranno messi nero su bianco nel Piano di Assunzioni che periodicamente l’Amministrazione effettua”.
“Diamo atto – concludono Galletto, Furlan e Manfrin – al Comune di Cadoneghe di aver mantenuto gli impegni, motivo per cui lo stato di agitazione viene definitivamente interrotto. Con il cambio di alcune figure all’interno dell’amministrazione c’è stato un effettivo cambio di passo, cosa di cui non possiamo che essere lieti. Un cambio degli attori che ha assolutamente giovato nel corso di questa vertenza e che possiamo definire decisivo. Ora il clima è di fiducia e il nostro auspicio è che le cose proseguano in questa direzione”.