Subentra a Gloria Berton, andata in pensione, dopo aver ricoperto per otto anni la carica di Segretario Generale della Fillea Cgil di Padova.
Aldo Marturano, Segretario Generale Cgil Padova: “Con Verdicchio, la Segreteria Confederale della Cgil di Padova acquisisce un profondo conoscitore del tessuto sociale, economico ed industriale del territorio, nonché un compagno di grande spessore, molto competente e sempre puntuale nelle sue analisi. Con lui, riempiamo lo spazio lasciato dalla compagna Gloria Berton: un supporto per la Segreteria che così si va a ricomporre per essere pronta ad affrontare le difficili prove che ci attendono”.
Non si tratta certo di una sorpresa per chi conosce le dinamiche e la storia della Camera del Lavoro di Padova, ma da oggi è ufficiale: Dario Verdicchio è il nuovo componente della Segreteria Confederale della Cgil di Padova. A sancirlo è stata oggi l’Assemblea Generale della Cgil padovana che si è tenuta nello spazio esterno del Ristorante Etico “Strada Facendo” di Via Chiesanuova. Entra in Segreteria – in sostituzione di Gloria Berton, da poco andata in pensione.
54 anni, residente ad Abano Terme (Comune dove in passato ha ricoperto la carica di vicesindaco e assessore), sposato, una figlia, laureato in Lettere e Filosofia (appassionato di storia, si definisce uno “storico di complemento”), Dario Verdicchio è entrato in Cgil nel 2007, iniziando a lavorare nella Fillea, il sindacato degli edili, diventandone Segretario Generale nel 2013, carica che ha mantenuto fino a quest'anno.
“Con Dario Verdicchio – dice Aldo Marturano, Segretario Generale della Cgil di Padova – entra in Segreteria un degno sostituto di Gloria Berton, in grado come lei, di portare un prezioso contributo in termini di competenza e conoscenza del tessuto sociale, economico ed industriale della nostra provincia. In particolare, Dario è un profondo conoscitore delle piccole imprese che sono la realtà più frequente nel nostro territorio e dove noi siamo storicamente poco presenti. Dario quel mondo lo conosce bene e ha dimostrato in passato di sapere farci breccia. Otto anni a capo del sindacato degli edili gli hanno inoltre fornito una notevole competenza sul tema degli appalti, della sicurezza del lavoro e della bilateralità.
“Adesso – conclude Marturano – con la ricomposizione della Segreteria Confederale siamo pronti ad affrontare le difficili sfide che ci attendono. Alcune scelte del Governo non ci convincono affatto, prima fra tutte la scelta di procedere con lo sblocco dei licenziamenti, e ci attendiamo tempi difficili. Ma, compatti come sempre, sapremo reagire e combattere per difendere i lavoratori”.