Nella giornata di oggi si è venuti a conoscenza di un quarto licenziamento, un dipendente di 61 anni, ancora distante dalla pensione, è stato raggiunto da questa infausta notizia.
Nonostante la mobilitazione l’azienda in questi giorni non si è fatta sentire nonostante fornitori e clienti inizino a domandarsi e a domandare cosa stia succedendo e come mai si stanno prendendo provvedimenti di questo tipo.
Lo stato di agitazione delle due aziende procederà anche nei prossimi giorni, fino alla risoluzione del problema e alla reintegrazione dei 4 dipendenti. In questi giorni, a tutte le ore, stanno arrivando alla VDC ex Anselmi e alle Officine Zen gesti e segni di solidarietà dai lavoratori di altre fabbriche, delegati sindacali, sindaci, istituzioni e preti.
Delegazioni della Carel, della Maschio Gaspardo e della Antonio Carraro hanno portato sostegno ai compagni in lotta.
In queste ore si stanno fissando i primi scioperi nelle altre fabbriche, domani iniziano ad incrociare le braccia i lavoratori della Fast di Montagnana.
Il 22 ottobre era stato già da tempo programmato (e non ha avuto disdetta) un incontro con la direzione dell’Anselmi e sembrerebbero dover arrivare entro fine mese le convocazioni in ITL.
La Fiom e la Fim di Padova come organizzazioni sindacali danno il loro totale sostegno, sotto ogni punto di vista, ai lavoratori coinvolti nella convinzione che questi licenziamenti debbano essere ritirati al più presto, in quanto, gesti come questo manifestano solamente un’incapacità dell’azienda di voler affrontare con il sindacato le sfide per il rilancio dell’azienda.
Fim e Fiom di Padova
Padova 15/10/2019