Oggi 16 marzo 2017 i lavoratori della Fonderia Anselmi, riuniti in assemblea, ascoltati e valutati gli interventi sindacali in merito al procedere della vertenza hanno deciso all’unanimità di occupare la fonderia Anselmi.
I lavoratori rivendicano
1 - il diritto alla cassa integrazione straordinaria secondo le norme vigenti,
2 - il diritto alla retribuzione da dicembre 2016 fino all’approvazione degli ammortizzatori sociali,
3 - la continuità lavorativa e la partenza immediata dell’asta di vendita della fonderia.
Pertanto le organizzazioni sindacali e le RSU proporranno un calendario di iniziative di lotta fino al raggiungimento degli obbiettivi prefissati.
La lentezza nelle procedure con la possibile perdita di proposte di acquisizione e la mancata retribuzione dei lavoratori sommata alla mancata richiesta della CIGS sono da imputarsi alla irresponsabilità della proprietà, dei suoi rappresentanti e della moltitudine di professionisti e consulenti che gravitano intorno alla vicenda Anselmi.
I lavoratori vanno tutelati e difesi, non gestiti come merce o numeri contabili. 120 lavoratori con le loro famiglie e le loro difficoltà continueranno la loro lotta dignitosamente e sempre disponibili a confrontarsi con chi sia realmente interessato al loro futuro.
RSU Fonderia Anselmi, OO.SS. FIOM-CGIL e FIM CISL