Il tempo avverso non ha fermato i lavoratori che anche sotto la pioggia hanno tenuto gli scioperi, i presidi e le assemblee preannunciati per oggi. Gli scioperi hanno interessato le 17 aziende del padovano. La Carel Industries Spa, la Toffac Spa, le Fonderie Zen, la All. Co Spa, la Parpas Spa, la Dab Pumps, la Megius, la Bedeschi, la Ferrau, la Maschio Gaspardo, la Maschio Gaspardo ex Terranova, la Guidolin, la Blowtherm,la Fonderia Anselmi, la Vimar (ex Elvox) e la Pavan. In alcuni casi, per colpa della pioggia battente, i volantinaggi si sono tramutati in assemblee dei lavoratori, ma da ognuna di esse il responso è unanime: se sarà necessario si continuerà a portare avanti ad oltranza la protesta per arrivare a risultati concreti. I lavoratori e le lavoratrici non sono più disposti ad accettare le disposizioni del governo che non tengono conto dei soggetti di cui trattano.
Loris Scarpa, segretario generale FIOM Padova: “ Serve lottare uniti per raggiungere i risultati che ci stiamo prefissando ed è quindi necessario che la lotta si propaghi in tutti i settori. Il diritto al lavoro giusto, alla corretta retribuzione e alla pensione sono diritti inalienabili per i quali è necessario combattere uniti e per i quali non è più possibile indietreggiare.”
Per domani, martedì 14 novembre è confermata la mobilitazione della Carraro e della Komat'su: dalle 7.30 alle 9.30 la Carraro Drivetech Spa (700 dipendenti) sciopererà unitariamente con presidio davanti i cancelli e dalle 16.00 alle 17.00 i 300 lavoratori e lavoratrici della Komat’su si fermeranno per lo sciopero unitario e faranno volantinaggio in via Ateste nei pressi della sede dell'azienda.
FIOM PADOVA