I lavoratori e le lavoratrici hanno risposto in maniera massiccia alla “chiamata” lanciata per oggi da Fim Fiom Uilm di Padova. L’80% dei lavoratori e delle lavoratrici del settore metalmeccanico della Provincia hanno partecipato allo sciopero unitario di 4 ore di oggi e oltre 2000 di loro si sono riversati in Riviera Francia a Padova, davanti allo stabilimento delle Acciaierie Venete ancora in sequestro preventivo. I lavoratori dei due stabilimenti padovani delle Acciaierie Venete hanno invece scioperato al 100% per l’intera giornata.
Grande commozione e coinvolgimento da parte di tutti nell’esprimere solidarietà ai compagni feriti e alle loro famiglie.
Sindacati, RSU, lavoratori e lavoratrici invocano a gran voce una presa di posizione ferma e decisa da parte delle istituzioni sul tema della sicurezza. Non è più possibile non effettuare gli investimenti economici, normativi e culturali necessari per sanare questa situazione così tragicamente negativa.
“La lotta per noi è appena cominciata” ha dichiarato Loris Scarpa “la prossima settimana ci aspettano il tavolo in regione con Zaia lunedì 21, il presidio unitario della Fim Fiom Uilm martedì 22 a Venezia e l’incontro con gli assessori al Lavoro e alla Sanità regionali e con lo SPISAL del Veneto e soprattutto la grande manifestazione unitaria di sabato 26 maggio a Padova. Tre momenti importanti di questa stagione di impegno sul fronte della sicurezza e della tutela dei diritti e della salute dei lavoratori e delle lavoratrici.”
Anche i dipendenti di Comdata, nonostante la loro situazione, hanno trovato il modo e il tempo di esprimere la loro solidarietà alle vittime dell’incidente di domenica attraverso un loro comunicato.