È durato 4 ore il tavolo di trattativa fra i sindacati e i dirigenti di Valvitalia che si è tenuto nel pomeriggio di oggi, 16 marzo 2022, fissato dalle parti durante l'azione di protesta di ieri pomeriggio delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno bloccato dei cancelli impedendo, fino a tarda notte, lo spostamento di pezzi di componenti dallo stabilimento di Due Carrare verso quello di Rivanazzano.
Durante l'incontro di oggi la direzione aziendale assistito da Assolombarda ha confermato la SOSPENSIONE (non il ritiro definitivo però) degli effetti della procedura di trasferimento per i prossimi 15 giorni, nel corso dei quali è previsto un incentivo economico per le uscite volontarie. In questa fase di sospensione continuerà il confronto con l'azienda per valutare le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici che aderiranno alla proposta di trasferimento e definire eventuale utilizzo dello smartworking per gli impiegati e le impiegate interessati.
Rimangono da chiarire le soluzioni alternative al trasferimento per chi non ha intenzione di aderire alle opzioni a cui si sta lavorando in questo inizio di trattativa dai contorni ancora da definire.
L'azienda, inoltre, si è impegnata a mantenere la produzione di alcuni componenti fondamentali nello stabilimento di Due Carrare.
Questi 15 giorni di sospensione dovranno essere utilizzati per sollecitate l'intervento della Regione e del Mise (di cui si aspetta la convocazione) per favorire eventuali soluzioni complessive per il gruppo Valvitalia riguardanti la tenuta industriale e occupazionale dei vari siti a partire da quello padovano.
È stato già fissato un ulteriore incontro per domani pomeriggio (17 marzo 2022) alle 14 per la definizione dei percorsi iniziati oggi.
L'avvio della trattativa di oggi che ha portato all'acquisizione di questi primi elementi è da ascriversi alla tenacia dei lavoratori e delle lavoratrici che durante tutta questa fase hanno sostenuto la delegazione sindacale con la loro presenza attiva fuori dai cancelli.
16.03.2022