Oggi 17 marzo 2022 si è tenuto il secondo appuntamento del tavolo di contrattazione per la vertenza Valvitalia conquistato grazie all'impegno e alla determinazione dei dipendenti. Oggi erano presenti a Due Carrare la delegazione aziendale, assistita da Assolombarda, che si interfacciava costantemente via telefono con l'amministratore delegato del gruppo.
Oltre alle soluzioni raggiunte ieri, oggi sono stati stabiliti ulteriori punti di intesa.
Per chi decidesse volontariamente di lasciare l'azienda entro il 30 marzo sono stati fissati i termini degli incentivi economici. È stata concordata la ripresa dell'attività lavorativa che sarà realizzata con una precisa programmazione cogestita dai dirigenti in collaborazione con la RSU di stabilimento.
Si è inoltre convenuto di fissare due ulteriori incontri entro la fine del mese.
Il 24 marzo ci si ritroverà per definire i percorsi alternativi legati all'utilizzo dello smart working come opzione per gli impiegati e le impiegate che hanno la possibilità di agganciarsi alla pensione.
Mentre, durante l'appuntamento del 31 marzo si valuteranno le soluzioni per la gestione del personale che non intende accettare il trasferimento e che sceglierà di non aderire all'uscita volontaria prevista entro il 30 marzo.
"Questa trattativa ha avuto una genesi molto complicata e si sta confermando di non facile gestione. In ogni caso stiamo iniziando a intravedere i termini di una risoluzione. Attraverso i punti fissati ufficialmente con la dirigenza stiamo finalmente dando delle risposte ai lavoratori e alle lavoratrici.
Fra i risultati positivi di oggi c'è sicuramente il fatto che nell'ipotesi di accordo a cui si sta lavorando è stata esplicitato che l'azienda non si opporrà alla possibilità di valutare offerte volte alla reindustrializzazione del sito del padovano.
Confidiamo che i prossimi incontri possano svolgersi con la reale intenzione da parte dell'amministratore delegato di trovare soluzioni concrete oltre a quelle già stabilite in questi due intense giornate." Hanno dichiarato Michele Iandiorio della Fiom CGIL di Padova e Luca Gazzabin della Fim CISL alla fine dell'incontro odierno.
17.03.2022