Flai Cgil Padova: "Un ottimo risultato: considerata l'importante opera di rinnovamento che abbiamo realizzato confermiamo la maggioranza nel Consiglio delle RSU in entrambe le aziende".
"È necessario che le nuove generazioni di lavoratori si impegnino di più nell'attività sindacale all'interno delle aziende affinché un giorno non lo debbano rimpiangere. Di solito, quando accade, è troppo tardi"
Elezioni delle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) alla San Pellegrino di San Giorgio in Bosco e alla Peroni di Padova: la Flai Cgil conquista 3 RSU su 6 nella prima, e 3 RSU nella seconda.
"Tutto considerato – dice Francesca Crivellaro, Segretaria Generale della Flai Cgil – aver mantenuto la maggioranza, relativa alla San Pellegrino e assoluta alla Peroni, è un ottimo risultato. Certo, alla San Pellegrino passiamo da 4 rappresentanti a 3, però ce lo aspettavamo dal momento che i lavoratori sono passati da 248 a 221 e in quella trentina, circa, che hanno smesso di lavorare (per lo più perché hanno raggiunto l'età pensionabile), la stragrande maggioranza erano nostri iscritti. I rappresentanti sono stati totalmente rinnovati: ringraziamo chi ha svolto, con onestà e coscienza, il proprio ruolo e sproniamo le nuove RSU a dimostrarsi all'altezza dei propri predecessori. In conclusione, sotto questo aspetto, abbiamo ottenuto il massimo che si poteva e non ci possiamo lamentare".
"Piuttosto – prosegue la Segretaria Generale della Flai Cgil – il rammarico è dovuto alla scarsa partecipazione dei neo assunti, per lo più giovani, alle elezioni delle Rappresentanze sindacali. Sicuramente il fatto che le elezioni siano state spostate, per i noti problemi legati alla pandemia, di diversi mesi rispetto rispetto alla data in autunno in cui erano previste, non ha aiutato però non basta questo fatto a spiegare la scarsa partecipazione, soprattutto alla Peroni dove hanno votato solo il 57% dei lavoratori. È questa l'unica nota dolente che registriamo da questo appuntamento elettorale".
"L'auspicio – conclude Francesca Crivellaro – è che i lavoratori, soprattutto quelli giovani e che sono all'inizio del loro percorso lavorativo, si rendano conto che eleggere chi li rappresenta in azienda è il modo migliore che hanno per garantire il loro posto di lavoro ed evitare che i loro diritti possano correre il rischio, un giorno, di venire calpestati. L'esperienza ci dice che quando si rimpiange di non averlo fatto, solitamente è troppo tardi per poter rimediare. In questo senso, studieremo, in futuro, qualche iniziativa allo scopo di coinvolgerli".