Dichiarazione unitaria di ANAAO ASSOMED – AAROI EMAC – FP CGIL PADOVA – CISL FP PADOVA - UIL FPL:
Le scriventi Organizzazioni Sindacali Aziendali della Dirigenza medica e sanitaria esprimono soddisfazione per il nuovo accordo sulla retribuzione degli incarichi da poco firmato in Azienda Ospedale Università di Padova. Tengono tuttavia a precisare che il percorso di rinnovo dell'accordo è stato fortemente voluto e definito primariamente dalle stesse organizzazioni in modo unitario, a partire dal primo nuovo accordo firmato nel 2022, di cui quello recente è un'appendice e a cui l'Azienda si è solo adeguata.
Fu infatti l'accordo del 2022 a rappresentare la svolta "epocale", nato dal rinnovo del CCNL dopo un decennio di stallo, e con l'introduzione di nuove risorse nazionali e regionali, quindi perfezionato con l'ulteriore incremento - seppur minore - introdotto dal nuovo CCNL in vigore da gennaio. Si veda la tabella allegata. Siamo soddisfatti che l'Azienda pubblicizzi il rinnovo dell'accordo firmato con i sindacati, ma va anche ricordato che all'incremento di risorse deve necessariamente conseguire un tempestivo e regolare processo di assegnazione degli stessi incarichi per valorizzare le carriere e impedire le dimissioni, compresi i primariati ospedalieri vacanti, con medici supplenti per anni, cosiddetti "facenti funzione" - fino a pochi mesi fa; questo aveva infatti creato residui per milioni di euro, corrispondenti di fatto a incarichi mai assegnati.
La verità ha infatti più facce, poco chiarite da frequenti dichiarazioni apparse sulla stampa e non affatto legate a un mero aspetto economico: il problema padovano non era solo l'esiguità di risorse ma, di fatto, il blocco delle carriere imposto dall'inerzia di precedenti amministrazioni.
Per questo le organizzazioni sindacali hanno fortemente preteso e ottenuto negli ultimi anni non solo il rinnovo degli accordi, ma anche la progressiva assegnazione di numerosi incarichi. Ora si è inoltre ottenuto l'incremento del numero di incarichi di altissima professionalità - come previsto dal vigente CCNL - e di alta specializzazione, oltre all'introduzione del cosiddetto "ascensore professionale", ossia impedire la presenza di incarichi vacanti favorendone l'assegnazione e quindi la progressione di carriera dal basso verso l'alto. Auspichiamo pertanto che l'Azienda mantenga i propri impegni nella regolare assegnazione di tutti gli incarichi e la fidelizzazione dei propri dirigenti medici e sanitari.
Diversamente aumenteranno le dimissioni.
ANAAO ASSOMED - AAROI EMAC – FP CGIL PADOVA – CISL FP PADOVA - UIL FPL PADOVA